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MLS REplat e lo sviluppo sul territorio: la Toscana

logo_mlsreplatIntervista ad Alfredo Tafuro, Responsabile d’Area per la crescita del MLS e la consulenza sullo strumento

Il 2010 è cominciato con un’avvincente sfida per REplat: portare il Multiple Listing Service in quei territori italiani dove il sistema di collaborazione non è ancora granché sviluppato per creare, così, nuove opportunità di aumentare business e fatturato delle agenzie immobiliari.

Una delle aree interessate da suddetto processo è la Toscana e, per conoscere gli obiettivi e le strategie che l’azienda desidera portare avanti in questa regione, abbiamo intervistato il nuovo Responsabile di quest’Area, Alfredo Tafuro.

Reduce da due anni di grandi successi in Puglia, Tafuro ha accettato la prova al Centro-Nord con lo spirito giusto ovvero “costruendo un progetto di alta qualità stando vicino agli operatori”, ai quali dunque non viene offerto soltanto uno strumento di lavoro – la piattaforma MLS appunto – ma anche una consulenza tecnica e immobiliare di livello.

Come ricordi e cosa porti con te dell’esperienza in Puglia?
Quei due anni sono stati magici. La Puglia era una realtà in cui né il Multiple Listing Service, in generale, né REplat, in particolare, erano conosciuti. Oggi è tutto diverso. Ho messo su una rete di 70 agenzie immobiliari che collaborano tra di loro e con le oltre 1.600 che ad oggi usano il MLS REplat. In Toscana desidero portare con me l’umiltà e la passione che mi hanno permesso, insieme con gli operatori, di raggiungere questi risultati.

Quale strategia hai adottato per spiegare il MLS agli agenti immobiliari?
È la stessa che adotterò in Toscana. La prima cosa che ho fatto è stata la creazione di una “cultura” del MLS. Mi sono sentito gratificato perché, grazie a questo passaggio e mettendomi nei loro panni, ho davvero potuto dare un aiuto specifico agli operatori pugliesi, portandoli da concorrenti a collaboratori. Questo è un passaggio fondamentale che mi ha consentito di fargli intuire il vantaggio che un collega può dare. Inoltre, ho lavorato molto per diventare un consulente fidato di tutte le agenzie che hanno aderito al MLS cercando di risolvere i loro problemi. E, come ho detto, in Toscana cercherò di ripetere questi passaggi.

E le Associazioni di Categoria? Quanto sono importanti per portare il MLS REplat agli operatori?
Sono a dir poco centrali. Non finirò mai di ringraziare i presidenti di Fiaip Puglia e Fimaa Puglia, le principali Associazioni di Categoria della regione. Sono loro che hanno concesso a REplat le prime convenzioni regionali contribuendo al quel processo che ha portato alla creazione del MLS Fiaip powered by REplat (www.mlsfiaip.it). In questo senso il MLS Fiaip mi darà la giusta spinta anche in Toscana.

Quali sono gli obiettivi 2010 per lo sviluppo di REplat in Toscana?
Chiudere l’anno con una rete di circa 50 agenzie. Non sarà facile ma dopo i primi 20 giorni di lavoro posso dire di avere già dei riscontri positivi. Tre agenzie hanno già scelto REplat e io sto cominciando a conoscere il settore immobiliare toscano.

Ritengo che il MLS sia l’unico strumento che oggi può aiutare gli agenti immobiliari a velocizzare le vendite. In fondo, l’unione fa la forza, soprattutto in un mercato insidioso e mutevole come quello odierno. Abbattere la concorrenza fra colleghi, inoltre, fa sì che si vendano immobili al giusto prezzo: ciò significa che ci si può muovere con più facilità sul mercato, fidelizzando i clienti.

Le novità del 2010 per REplat, infine, sono davvero interessanti. Il Gestionale del MLS, per citare l’ultima in ordine di arrivo, è una gigantesca evoluzione del sistema che consente di snellire e ottimizzare il lavoro dell’agente immobiliare. Uno strumento che, di certo, renderà il Multiple Listing Service di REplat ancora più appetibile agli occhi degli operatori.

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