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Il Centro Studi REplat analizza il mercato di Palermo

Palermo, città in controtendenza rispetto al mattone nazionale: domanda in positivo da agosto e offerta instabile focalizzata su trilocali e immobili a 4 vani invece che sui soliti bilo e trilo che caratterizzano i mercati delle principali città italiane. Incostante l’andamento dell’indice dei prezzi che indica ribassi e rialzi, a seconda delle zone, sui costi di bilocali e trilocali, immobili più richiesti insieme con i 4 vani (16%) tanto al centro quanto nelle aree semicentrali. Interessante, in un’ottica di rilancio del settore turistico, il complessivo calo percentuale delle zone suburbane, molto frequentate d’estate, come Mondello e Addaura.

“L’attività degli agenti immobiliari palermitani sulla piattaforma MLS rivela quanto sia frastagliato e irregolare il mercato della città dando una bussola piuttosto precisa a clienti e addetti ai lavori”, dice Roberto Avarello, responsabile dello sviluppo del MLS REplat in Sicilia.

“Gli operatori dovrebbero sfruttare i prezzi più probabili per zona rilevati dal Centro Studi dell’azienda e l’avvicinarsi del periodo estivo per proporre bilocali interessanti a Mondello (€ 154.430) e trilocali a Partanna/Sferracavallo dove si dovrebbe poter acquistare a € 194.540 (vedere tabella prezzi allegata)

Il mercato immobiliare di Palermo va in controtendenza rispetto allo scenario nazionale secondo i dati rilevati dall’indagine sull’andamento del mattone cittadino e suburbano del capoluogo siciliano effettuata dal Centro Studi di REplat S.p.A.: dopo vari scossoni la situazione si è assestata rimanendo comunque frastagliata sotto il profilo dei prezzi e della loro variazione annuale percentuale.

In un panorama generalmente negativo, soprattutto per quanto riguarda i valori della domanda, l’Indice REplat di Palermo e provincia risulta positivo a partire dal mese di agosto (luglio per la provincia) fino ad assestarsi su valori incoraggianti registrati a dicembre: +1,53% in città e +4,51% in provincia, segno che il mercato locale ha concrete possibilità di ripresa nel 2011 se il trend si confermerà.

L’offerta ha invece subito almeno due ribassi rilevanti – a giugno (-14,04) e ottobre (-8,20) – ma ha comunque chiuso l’anno in positivo (+1%), perdendo solo il -2,91% dall’inizio dell’anno.

Come spesso accade nelle maggiori città italiane, poi, la performance del mercato in provincia è stata migliore dal momento che dal mese di luglio ha registrato entrambi gli indici positivi.

“I dati su domanda e offerta sono piuttosto interessanti se confrontati con quelli italiani perché mostrano come il mercato palermitano abbia maggiori chance di incassare i colpi della particolare congiuntura economica mondiale grazie alla forte componente turistica che lo contraddistingue”, commenta Roberto Avarello, responsabile dello sviluppo del MLS REplat in Sicilia. “Basta guardare i valori registrati in provincia per accorgersene. L’Indice REplat dell’offerta, in questo senso, è lampante: gli agenti immobiliari hanno fatto ricorso agli immobili vicino al mare, le cosiddette ‘seconde case’, per non perdere terreno nel corso dell’anno. Una decisione saggia, soprattutto alla luce dei prezzi e dal loro andamento rilevati dal nostro Centro Studi”.

INDICE DEI PREZZI
Se , infatti, tengono i prezzi in Centro tanto per i bilocali quanto per i trilocali – eccezion fatta per i due vani a Politeama-Libertà (-5,23%) e Tribunale-Dante (-9,04%) – è anche vero che le zone in cui si sono maggiormente abbassati i costi di queste tipologie di immobili sono proprio quelle suburbane di Torrelunga, Brancaccio e Cardillo-Partanna-Sferracavallo: il -8,30% sui trilo di Mondello e Addaura e il -9,45% su quelli di Cardillo, Tommaso Natale e Marinella sottolineano come sia diventato appetibile il mercato della provincia.

Complessivamente nelle altre macro aree i bilocali subiscono maggiori ribassi rispetto ai trilocali, come si vede in zona Civico-Università-Pisani (-6,57% per i bilo, -6,23% per i trilo) e Calatafimi-Villa Tasca-Paruta (-8,47 per i bilo, -4,77% per i trilo).

Nelle zone semicentrali, poi, si registrano prezzi in aumento per entrambe le tipologie solo nell’area Tukory-Stazione-Policlinico-Corso dei Mille (+2,53% per i bilocali, +3,08% per i trilocali).

In periferia, invece, tengono solo i trilocali in zona Stadio-Fiera: l’unico ribasso dei prezzi si registra nell’area Stadio-Fiera-Monte Pellegrino (-10,67%) dove in compenso sono saliti i prezzi dei bilocali (+9,22%). Nella zona Michelangelo-Borgo Nuovo-Cruillas si registra l’unico rialzo dei prezzi per i trilocali (+6,60%).

ANALISI DOMANDA E OFFERTA
Un altro elemento per cui Palermo risulta in controitendenza col mercato nazionale è l’offerta per tipologia e zona che si concentra principalmente su trilo (36%) e 4 locali (27%) in centro (37%) e semicentro (34%): il resto del mercato offre soprattutto trilo e bilocali, che in città come Roma, Milano e Napoli costituiscono insieme circa il 70% delle proposte, in zone periferiche e semicentrali.

Nel capoluogo siciliano l’offerta dei due vani si ferma al 21%.

Per quanto riguarda le richieste, invece, si conferma il trend nazionale: maggiori per trilocali (47%) e bilocali (25%); per le zone, ancora una volta, le più desiderate sono quelle centrali (42%) e semicentrali (31%) segno che gli immobili di pregio continuano a essere un punto fermo del mercato.

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