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Il mattone sta guarendo: lo dicono gli agenti immobiliari, lo conferma Standard & Poor’s

ripresa mercato immobiliareSi sta finalmente arrestando la caduta dei prezzi nella compravendita immobiliare. Se non bastasse quanto detto nelle scorse settimane della stessa Agenzia delle Entrate, arrivano le agenzie di rating a far ben sperare: i prezzi del mercato immobiliare in Italia sono calati del 5% quest’anno, scenderanno ancora del 2% nel 2014 per poi stabilizzarsi nel 2015. Questo il parere di Standard & Poor’s, dato espresso in un rapporto sull’andamento del real estate in Europa. Se la Germania è più avanti in questa corsa alla ripresa, la Spagna tra le nazioni europee è quella che fatica di più. L’Italia? Nel mezzo. «I prezzi delle case e il volume delle operazioni si stanno erodendo ma ci sono dei segnali di rallentamento di tale ritmo», fa sapere l’agenzia di rating con base a New York.

Anche per l’agenzia Moody’s del resto – che ha pubblicato ieri 12 novembre dati relativi al Pil nazionale – è imminente un ritorno della crescita in Italia dopo due anni di recessione, in un clima globale che si definisce «meno incerto». L’agenzia prevede per l’Italia un Pil 2013 fra -2 e -1% (tre mesi fa era fra -2,5% e -1,5%) e fra zero e +1% nel 2014 (era -0,5% e +0,5%).

A rafforzare quanto detto dalle agenzie di rating arrivano i dati raccolti sul territorio da Fiups (acronimo di FederImmobiliare, Università degli studi di Parma e Sorgente Group Spa), che ha presentato lo scorso 11 ottobre l’indagine sul “Sentiment del settore immobiliare” relativo al secondo quadrimestre 2013. L’indice Fiups, confezionato sulla base di interviste fatte agli operatori immobiliari nell’arco di due anni, è salito in questo periodo dal 17,67 al 18,56 (l’indice riporta graficamente la sintesi del cosiddetto “sentiment” degli intervistati): ciò è dovuto, in larga parte, a tempi medi di vendita più brevi e a una diminuzione dello sconto medio praticato dal venditore rispetto al passato.

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