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Variazione dei prezzi degli immobili diversificata in Italia: in aumento al Nord, calano invece al Sud e nelle Isole. Il Centro Italia rimane costante

Chi l’avrebbe mai detto? Il Coronavirus ha fatto, in fin dei conti, meno danni di quanto previsto all’interno del comparto residenziale del mercato immobiliare. Sì, perché se nel 2020 si ipotizzava un calo generalizzato dei prezzi con conseguente ripresa della compravendite – che secondo l’OMI sono risultate in calo di circa l’8% alla fine dell’anno passato – il 2021 ha invece smentito e rilanciato: non solo sono state vendute più case ma varie regioni e città italiane hanno registrato un aumento dei prezzi.

Nello specifico, vediamo una contrapposizione tra le regioni del Nord Italia (con una media dei prezzi degli immobili in vendita in leggero aumento) e quel del Sud e delle Isole (aree nelle quali i dati evidenziano un calo).

Infatti, come rilevato da Immobiliare.it la media dei prezzi delle abitazioni nel Nord-ovest è ora in crescita dello 0,4% rispetto a settembre 2021 (parliamo di una cifra di 2.132 euro al metro quadro) che, se comparata allo stesso periodo del 2020, sale addirittura e addirittura al 4,9%. Situazione simile sul versante Nord-est dove l’aumento dei prezzi al metro quadro è sempre dello 0,4% rispetto al mese precedente (con una media di 2.008 euro al mq) ma del 2,8% su base annuale. I valori analizzati nel Centro Italia, invece, mostrano una lieve contrazione: la media di 2.348 euro/m² corrisponde a un calo dello 0,1% rispetto a settembre 2021 e del -1,2% nei confronti del 2020.

Al Sud e nelle Isole, come già accennato, la situazione è generalmente peggiorata con un prezzo medio di 1.517 euro/m² in Puglia, Calabria e Basilicata, ovvero un calo del -0,3% su base mensile e del -2,7% su base annuale. Una decrescita che diventa più evidente nelle Isole: -1,1% (celo mensile) e -3,9% (calo annuale) per una richiesta media intorno ai 1.305 euro/m².

Secondo quanto riportato anche da Idelista.it, sono ben otto le macroaree che fanno rilevare dati positivi nel 2021 rispetto al 2020: Molise (+1,9%), Veneto (+1%) e Lazio (+0.9%) sono quelle con incrementi maggiori rispetto alle altre. Se poi andiamo ad analizzare il dettaglio dei prezzi veri e propri nelle singole regioni, scopriamo che il Trentino-Alto Adige è il primo in classifica con 2.505 euro/m², seguito dalla Liguria (2.387 euro/m²), dalla Valle d’Aosta (2.338 euro/m²) e dalla Toscana con 2.229 euro/m². Spostiamoci ora sui mercati cittadini. Sempre secondo Idealista.it Napoli (2,6%), Milano (1,5%) e Roma (0,3%) registrano rialzi mentre Torino (-0,7%), Firenze (-0,7%) e Bologna (-0,8%) evidenziano prezzi in calo. Venezia (4.423 euro/m²) e Milano (4.123 euro/m²) sono sempre al top dei valori immobiliari a livello cittadino, davanti a Bolzano (3.928 euro/m²), Firenze (3.877 euro/m²) e Bologna (3.048 euro/m²). Infine, le città più economiche per acquistare casa sono Biella (660 euro/m²), Caltanissetta (760 euro/m²) e Ragusa (770 euro/m²).

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