In Italia
“La ripresa è limitata alle grandi città” dichiara Mario Breglia, presidente di Scenari Immobiliari, ed è determinata dalla riduzione della pressione fiscale, da una maggior apertura delle banche all’erogazione dei mutui e dall’evidente calo dei prezzi avvenuto negli ultimi anni. Nella penisola italiana il fatturato del mercato residenziale a fine 2016 dovrebbe raggiungere gli 86 miliardi di euro (+3,6%), su un fatturato totale nel settore real estate di 115,1 miliardi, per passare poi a 91,2 miliardi nel 2017 (+6%).
Nei primi cinque Paesi dell’Unione europea (Regno Unito, Francia, Germania, Italia e Spagna), grazie alla politica accomodante dell’Ue, la domanda di case è in crescita. Tale domanda si rivolge ad abitazioni moderne e inserite in contesti centrali. Il patrimonio immobiliare nei Paesi sopracitati ammonta a 18 miliardi di euro: l’Italia si colloca al terzo posto con oltre 3,1 miliardi di mq (17,8% dei cinque Paesi).
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