“Per MLS – si legge nel lungo articolo di Economy – si intende la messa in condivisione dei database di clienti, offerta e domanda fra i vari agenti. A introdurlo in Italia, importandolo dagli Stati Uniti, è stato Roberto Barbato, presidente di Frimm, una decina di anni fa”.
E ancora: “Nato con Frimm, che è ancora un marchio in franchising, oggi al sistema sono connessi anche moltissimi agenti affiliati ad altri marchi, oltre agli indipendenti. L’MLS è per definizione uno strumento trasversale: utilizzarlo è una scelta del singolo professionista. [..] In Italia il fenomeno sta crescendo a vista d’occhio: [Gerardo, ndr] Paterna nel 2016 ha censito 2.114 agenzie con 3.596 agenti immobiliari che condividono le informazioni. Quanto frutti è presto detto: nel 2016 il sistema MLS REplat ha generato 43,2 milioni di euro di provvigioni da compravendite e 28,2 milioni di euro in provvigioni da collaborazioni fra agenzie”. Lo stesso Gerardo Paterna, vicepresidente dell’Osservatorio Immobiliare Digitale, sottolinea come il Multiple Listing Service sia “la vera alternativa per fare rete senza franchising”.
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