MLS REplat rinnova e migliora la scheda immobile. Rilascio fissato al 6 novembre 2009

Venerdì 6 novembre sarà un giorno importante per il Multiple Listing Service REplat e i suoi utenti. Il primo MLSystem italiano rilascerà, infatti, alcune migliorie alla scheda immobile aggiungendovi nuovi campi che strizzano l’occhio al gestionale MLS che sarà la grande novità del futuro di REplat.

Ecco, nel dettaglio, le 3 novità.

DATI CATASTALI (campo obbligatorio dopo 60 giorni dal rilascio)
Per tutte le tipologie di immobili (esclusivi, non esclusivi e verbali), all’atto del caricamento della scheda, sarà obbligatoria la compilazione dei campi particella, subalterno e foglio. In questo modo, dunque, i doppi inserimenti di immobili sul MLS non si verificheranno più.

Le relative informazioni saranno esclusivamente numeriche e non sarà possibile separare i numeri col carattere “/” ma bisognerà usare il punto (“.”).

Per gli immobili non attivi, all’atto della loro eventuale riattivazione ad opera dell’aderente, questi dovrà inserire obbligatoriamente i campi, in caso contrario non sarà possibile procedere con la riattivazione. Per i soli  immobili in corso di costruzione, invece,  l’utente potrà inserire i dati castali del terreno senza subalterno.

CONTATTO (campo obbligatorio)
La proprietà dell’immobile sarà inserita come contatto (step iniziale della procedura di caricamento) sul modello delle richieste.

Dei campi previsti (nome, cognome, telefono, e-mail…) saranno obbligatori solo “tipo” (a seconda che la proprietà sia una persona o una società), “nome” e “cognome”.

INCARICATO (campo non obbligatorio)
Ogni utente del MLS potrà associare gli immobili a coloro che li stanno trattando: ciascun immobile sarà legato a un incaricato che, solitamente, è un funzionario o un collaboratore dell’agenzia.

Ogni incaricato sarà contraddistinto da un numero da 1 a 10. Questo, chiramente, è il primo passo di REPlat verso la creazione del software gestionale MLS per i propri utenti.

ULTERIORI SPECIFICHE
Tutte le suindicate migliorie saranno visibili solo all’aderente titolare dell’immobile.

Inoltre, per quanto concerne i “dati catastali”, nei successivi 90 giorni dal rilascio del 6 novembre, sarà operativa la funzione di controllo. Grazie ad essa il sistema riconoscerà, all’atto del caricamento di un immobile, se i dati catastali inseriti sono già presenti in altro immobile attivo e condiviso in quel preciso momento. In questo caso il caricamento sarà bloccato.

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