For sale, se vende, à vendre, te Koop. C’è un filo rosso che unisce le due parti dell’Oceano. Il vento della recessione, con la disoccupazione alle stelle e le famiglie sempre più con il fiato corto, ha colpito duramente il bene più prezioso: la casa. Così dall’Aja a Washington passando per Londra, Parigi e Madrid, i governi corrono ai ripari per risollevare il mercato immobiliare o per attutire gli effetti dello scoppio della bolla che li ha travolti. “Ciascun mercato – spiega Silvio Peruzzo, senior European economist di Nomura – ha le proprie caratteristiche, le difficoltà hanno radici diverse e richiedono misure mirate, ma gli interventi sulla casa in tempo di crisi sono diventati uno degli strumenti del kit di sopravvivenza per rilanciare la crescita”.
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