Anche per l’agenzia Moody’s del resto – che ha pubblicato ieri 12 novembre dati relativi al Pil nazionale – è imminente un ritorno della crescita in Italia dopo due anni di recessione, in un clima globale che si definisce «meno incerto». L’agenzia prevede per l’Italia un Pil 2013 fra -2 e -1% (tre mesi fa era fra -2,5% e -1,5%) e fra zero e +1% nel 2014 (era -0,5% e +0,5%).
A rafforzare quanto detto dalle agenzie di rating arrivano i dati raccolti sul territorio da Fiups (acronimo di FederImmobiliare, Università degli studi di Parma e Sorgente Group Spa), che ha presentato lo scorso 11 ottobre l’indagine sul “Sentiment del settore immobiliare” relativo al secondo quadrimestre 2013. L’indice Fiups, confezionato sulla base di interviste fatte agli operatori immobiliari nell’arco di due anni, è salito in questo periodo dal 17,67 al 18,56 (l’indice riporta graficamente la sintesi del cosiddetto “sentiment” degli intervistati): ciò è dovuto, in larga parte, a tempi medi di vendita più brevi e a una diminuzione dello sconto medio praticato dal venditore rispetto al passato.
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