Nell’era digitale il settore immobiliare ha subito una forte trasformazione grazie all’adozione di strumenti tecnologici innovativi: non più scelta, quanto invece necessità imprescindibile per rimanere competitivi in un mercato in costante evoluzione. L’avvento delle tecnologie digitali ha rivoluzionato anche ogni aspetto del settore della mediazione, trasformando radicalmente il modo in cui gli agenti operano, interagiscono con i clienti e raggiungono l’obiettivo.
Ludovico Casaburi, responsabile Marketing e Comunicazione di FRIMM SpA, ospite di BabaCasa – la prima app che permette agli agenti immobiliari di sincronizzare direttamente tutti gli immobili sulla piattaforma e di ricevere appuntamenti dai clienti in modo rapido e intuitivo – ha approfondito l’evoluzione dell’uso della tecnologia nel settore immobiliare negli ultimi anni e le tendenze emergenti che stanno ridefinendo le dinamiche del mercato. Durante l’intervista con BabaCasa è emerso che la resistenza al cambiamento, la necessità di integrare sistemi diversi e la competizione online rappresentano solo alcune delle barriere che le agenzie immobiliari devono superare per sfruttare tutto il potenziale delle nuove tecnologie.
Quali sono i principali strumenti digitali e tecnologici che un’agenzia immobiliare deve avere e usare per migliorare il proprio lavoro?
“L’avanzamento tecnologico ha cambiato le routine lavorative delle agenzie immobiliari in modo sostanziale. L’adozione di strumenti digitali non è più una scelta ma una necessità per rimanere competitivi sul mercato, che è sempre più dinamico. Questi strumenti non solo ottimizzano l’efficienza operativa, ma rivoluzionano l’intera esperienza di chi compra e di chi vende, ridefinendo gli standard del settore e creando connessioni profonde e significative con i clienti. Ad esempio, i siti web responsive e user-friendly sono fondamentali, poiché la maggior parte delle ricerche immobiliari inizia proprio da smartphone. Allo stesso modo, i sistemi MLS (piattaforme per lo sharing immobiliare) rappresentano un altro elemento cruciale per raccogliere e proteggere tutte le informazioni e per compravendere prima e meglio. Inoltre, i social media sono diventati una leva potentissima per trovare lead attraverso costanti strategie di marketing di relazione.
Dal mio punto di vista è importante spostare l’attenzione anche verso le tecnologie emergenti come la realtà virtuale (VR) o la realtà aumentata (AR). Queste, stanno trasformando l’esperienza del cliente, consentendogli di fare virtual tour e di visualizzare come gli spazi potrebbero essere personalizzati. E in ultimo ma non per importanza l’intelligenza artificiale. L’AI può essere utilizzata per analizzare i dati di mercato e prevedere le tendenze, consentendo alle agenzie di consigliare meglio i propri clienti nel prendere decisioni informate e mirate”.
Come è cambiato l’uso della tecnologia nel settore immobiliare negli ultimi anni? Quali tendenze emergenti si possono notare?
“Il cliente odierno è sempre più informato e ha compreso che può sfruttare la tecnologia per avvicinarsi al mondo immobiliare, il quale, grazie a Internet e ai portali, è diventato più accessibile. Oggi chiunque può accedere agli immobili e alle relative informazioni direttamente dal suo smartphone. Infondo, siamo tutti clienti e le tendenze che si osservano nel mercato immobiliare in realtà ci capitano tutti i giorni anche in altri contesti. Per qualsiasi decisione d’acquisto ricerchiamo informazioni online, preferiamo fare tutto da mobile e leggiamo recensioni su Google per capire cosa scegliere.
Quindi, se da un lato c’è un cliente più ‘digitale’ dall’altro anche gli operatori del real estate hanno dovuto rivedere il loro approccio, aprendosi ai canali digitali. Attraverso i canali digitali è possibile trovare nuovi clienti, compratori o venditori, quindi nuovi immobili e nuove possibilità di business. La visibilità dell’agenzia aumenta in modo esponenziale. Si passa dalla vetrina dell’ufficio presente nel quartiere agli schermi di computer e smartphone che possono raggiungere le persone ovunque esse siano”.
Quali sono le principali sfide nell’adozione di strumenti digitali e tecnologici nell’ambito immobiliare?
“Nonostante i benefici evidenti, l’adozione di strumenti digitali nel settore immobiliare è accompagnata da sfide significative. La principale è la resistenza al cambiamento. Alcuni professionisti sono ancora riluttanti ad abbracciare nuove tecnologie, preferendo i metodi tradizionali. La tecnologia non sostituisce ancora del tutto il vecchio modello di business, ma è un’arma in più. Probabilmente lavorare in modo tradizionale è ancora funzionale in alcuni territori, ma l’adozione di un metodo con procedure e protocolli che abbracciano e guardano all’evoluzione tecnologica – come un’opportunità da cogliere piuttosto che una minaccia da evitare – apre nuove possibilità più comode e performanti, che non si possono escludere se si vuole giocare ad armi pari con la concorrenza.
Inoltre, molte agenzie utilizzano ancora sistemi diversi per gestire più attività come la prequalifica dei clienti, la creazione del portafoglio immobiliare, il planning degli appuntamenti e l’email marketing. Integrare questi sistemi in modo che possano comunicare in modo efficiente tra loro può risultare complesso ma è essenziale per ottimizzare i processi. Con la crescente presenza online delle agenzie immobiliari la concorrenza è diventata intensa. Per questo riuscire anche a posizionarsi in modo efficace su Google e a distinguersi dai competitor costituisce una sfida significativa. La tecnologia sta evolvendo rapidamente. Mantenere il passo con le ultime tendenze come Chat GPT e assicurarsi che l’agenzia sia costantemente all’avanguardia è fondamentale”.
Quali sono i principali strumenti digitali e tecnologici che usa FRIMM?
“Come realtà immobiliare non ci siamo mai fermati in termini di servizi e strumenti offerti. Questo si traduce nel dare alla rete di agenzie del Gruppo i giusti mezzi per essere al passo con i cambiamenti del mercato descritti fino ad ora. Primo fra tutti è MLS Agent RE, una piattaforma di sharing immobiliare che Frimm ha portato in Italia nel 2000. Diversamente da altre piattaforme immobiliari, non è un portale di annunci. È, invece, l’unico gestionale che fa guadagnare gli agenti immobiliari perché permette la collaborazione tutelata nella compravendita tra più agenti, accelerando e industrializzando il business degli operatori connessi e, di fatto, aumentandone il fatturato.
Inoltre, abbiamo digitalizzato l’intero processo formativo. Dal 2020 tutti i corsi erogati alle agenzie del Gruppo sono accessibili attraverso la nostra libreria video on-demand RE-play. Quest’ultima contiene tutte le registrazioni complete dei corsi erogati, consentendo agli affiliati di accedere ai materiali formativi quando lo desiderano e da qualsiasi dispositivo. Sempre lato formazione, un altro strumento digitale è il Video Metodo Frimm, una serie di video-consulenze manageriali consultabili in qualsiasi momento per approfondire le attività consigliate nel Manuale Operativo del franchisor. Inoltre, Frimm si impegna quotidianamente nel corretto posizionamento delle agenzie affiliate su Google attraverso un progetto SEO interno.
Questo sforzo mira a garantire che le agenzie siano facilmente rintracciabili online, migliorando la loro visibilità e raggiungendo un pubblico più ampio. Quest’anno invece abbiamo rilasciato un importante aggiornamento che mette a disposizione delle agenzie del Gruppo una tecnologia di ultima generazione applicata ai loro Personal Site e App. Grazie a questa tecnologia gli utenti che effettuano il login sul sito possono inserire gli immobili dell’agenzia nei preferiti, commentare e recensire, nonché prenotare direttamente in calendario appuntamenti in presenza o virtuali. Questo migliora l’esperienza degli utenti e facilita l’interazione tra agenti e clienti potenziali”.
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