«La costante evoluzione del mercato immobiliare ha stravolto inevitabilmente la routine di tutte le persone che operano nel settore. Per stare al passo ed evitare di perdere grosse fette di mercato, l’attenzione dei consulenti immobiliari è stata richiamata da temi quali digitalizzazione, formazione e recruiting costante. È proprio in questo contesto che si posiziona Frimm Academy, progetto interno al Gruppo FRIMM che dal 2016 recluta, forma e specializza risorse che vogliono diventare manager nel settore immobiliare». Vincenzo Vivo, CEO di Frimm Academy, ha raccontato ai microfoni di Casa Italia Radio qual è l’obiettivo del progetto della divisione del Gruppo FRIMM – Academy, appunto – che dal 2016 specializza giovani risorse da avviare alla professione immobiliare di property consultant.
La chiave del progetto Frimm Academy
Secondo Vivo, la chiave del progetto sta nella prassi, in un certo qual modo: «La differenza è nel Metodo Frimm, un protocollo di lavoro ben definito che detta dei principi sia per i processi di vendita degli immobili, che per la crescita aziendale delle persone. All’interno del nostro Metodo Operativo c’è il know-how acquisito in tanti anni di lavoro e di attività imprenditoriale. Procedendo inevitabilmente mediante il principio di trial and error – spiega il CEO – le strutture Academy sono state “uffici pilota” per l’azienda che hanno applicato per anni strategie e processi in fase di test. Questo ha portato Academy a ottenere dei risultati in maniera sistematica, per poi crescere in maniera esponenziale negli ultimi 2 anni».
Il contenuto del Metodo, ovviamente, strizza l’occhio ai clienti e aiuta i Consulenti Immobiliari del Gruppo FRIMM a garantire una customer experience di qualità. «Lavoriamo ogni giorno affinché i clienti acquisiscano “fiduciabilità”: si tratta di un concetto introdotto nelle strutture Academy con l’obiettivo di trasferire l’importanza del cliente e la soddisfazione delle sue esigenze». Perché Academy garantisce un’esperienza differente al cliente? «Semplice!», continua Vivo. «In Academy c’è una specializzazione per ogni step della compravendita immobiliare. Vi invito a riflettere sulla tradizionale attività d’agenzia: il cliente trova l’immobile e si rivolge all’agente immobiliare che ha acquisito quell’immobile. Il progetto Academy si propone, in maniera del tutto ambiziosa, di mettere al centro dei processi il cliente e non più l’immobile. Se io dovessi misurare un agente immobiliare con un parametro, lo farei sicuramente quantificando il numero di clienti che ha in gestione».
Progetti futuri e obiettivi da raggiungere
E sul futuro del progetto? Vivo non ha dubbi sull’espansione delle strutture Academy nei prossimi anni: «Continueremo a spingere sulla formazione e sulla specializzazione; in tal senso siamo in costante contatto con istituti accademici per studiare soluzioni sempre nuove per dare il meglio ai nostri consulenti. L’obiettivo, poi, è quello di espandere la rete Academy anche su Torino e Firenze entro i prossimi due anni, dopodiché nel mirino ci sono le principali città europee», dichiara Vivo. «Per le strutture già avviate vogliamo raggiungere un numero minimo di 150 persone su Milano, Roma, Napoli e Salerno», continua il CEO di Academy. «Tanta voglia di fare e una forte attitudine al lavoro di gruppo sono le caratteristiche fondamentali che cerchiamo nelle risorse che si avvicinano al nostro progetto: in Academy non esiste l’individualismo, esiste il team! Ed è proprio questo il valore che ci consente di crescere sempre di più ogni anno».
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