“Innanzitutto le buone notizie: dopo mesi di continui rialzi, la Banca Centrale Europea dà tregua agli investitori lasciando i tassi invariati nell’attesa di verificare l’andamento dell’inflazione nelle prossime settimane.”
Roberto Barbato, presidente di FRIMM SpA, ospite ai microfoni di Casa Italia Radio, ha approfondito l’attuale momento del mercato immobiliare condividendo possibili soluzioni su come gli addetti ai lavori possano superare le sfide causate dall’attuale flessione del mercato. Barbato ha parlato anche di MLS e di come aprirsi alla collaborazione sia la chiave per continuare a fare business anche in tempi difficili.
INFLAZIONE E MERCATO IMMOBILIARE: VENDERE O COMPRARE CASA?
L’inflazione è indubbiamente uno dei temi più dibattuti a livello globale e il suo impatto sull’industria immobiliare italiana è significativo: “Oggi l’inflazione ha creato una situazione complessa e sfidante per investitori e acquirenti, e ha generato una duplice dinamica, ridefinendo il modo in cui le persone considerano l’acquisto e l’investimento immobiliare. Se da un lato ci sono investitori che vedono nell’acquisto di una casa un modo per proteggere il loro patrimonio, dall’altro c’è una situazione diversa per chi ha bisogno di un mutuo per l’acquisto di una casa. In confronto a soli tre anni fa, un acquirente che richiede la stessa somma di mutuo si trova ora con un capitale ridotto del 30%, che lo costringe a scegliere una casa più piccola, a offrire meno o a comprare in una zona più periferica”.
Tutto questo influisce inevitabilmente anche sui venditori: “I proprietari che devono vendere casa si trovano di fronte a una diminuzione costante del numero di potenziali acquirenti. Questa situazione è ulteriormente evidenziata dai dati forniti dalle banche: nel secondo semestre del 2023 le richieste di istruttoria per mutui immobiliari da parte delle famiglie italiane sono diminuite del 33% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Di conseguenza, i proprietari si ritrovano costretti ad abbassare i prezzi di vendita e accettare offerte più basse rispetto alle aspettative iniziali”.
Il mattone è spesso considerato bene rifugio per eccellenza nella cultura italiana, dato che “il 65% dei risparmi è strettamente legato agli investimenti immobiliari. Questo dato riflette una tradizione radicata che si tramanda di generazione in generazione”, ha commentato Barbato. “La preferenza per l’acquisto rispetto all’affitto è un concetto che va oltre la semplice convenienza abitativa; è un investimento nel proprio patrimonio e nella sicurezza finanziaria a lungo termine”.
AGENTI IMMOBILIARI E FLESSIONE DEL MERCATO: PREPARAZIONE E MLS PER FARE BUSINESS
La tradizione di considerare l’acquisto di un immobile come una tappa fondamentale nella costruzione del proprio futuro finanziario mette gli agenti immobiliari in una posizione di grande responsabilità e influenza il mercato soprattutto nei periodi di crisi come quello attuale. “Gli agenti immobiliari hanno un ruolo determinante soprattutto nei periodi incerti e che portano cambiamenti alla normalità a cui siamo abituati”, spiega Barbato. “Questi professionisti non sono semplici intermediari per la vendita o per l’acquisto, ma sono consulenti esperti altamente preparati sulle dinamiche del mercato che devono sfruttare la loro preparazione per spiegare al cliente tutto quello che accade. Il consiglio che mi sento di dare è di guidare i clienti nel prendere decisioni informate e mirate. Quando un cliente comprende appieno il contesto, può condurre un’analisi più attenta delle opportunità. Ad esempio, oggi, è plausibile accettare di vendere il proprio immobile a un prezzo leggermente inferiore perché contemporaneamente si acquisterà a prezzi più vantaggiosi, bilanciando così l’effetto”.
Oltre ad informare e preparare i clienti, è necessario concentrarsi anche sul proprio modo di lavorare, per questo “una delle contromisure più efficaci in tempi di inflazione resta il sistema di sharing immobiliare MLS – ha detto durante l’intervista – poiché consente agli agenti immobiliari di ampliare le opportunità di business, sfruttando appieno le sinergie della collaborazione. Se oggi il cliente non può comprare a un determinato prezzo, sfruttare il portafoglio immobiliare condiviso dalla rete MLS ci permette di risolvere in minor tempo la sua esigenza immobiliare, accelerando la compravendita e allo stesso tempo aumentando i guadagni dell’agenzia. Oltre a questo, con l’MLS si conquistano nuove quote di mercato: la professione di agente immobiliare passa necessariamente per l’utilizzo di nuovi strumenti tecnologici. Il mercato è globale, e rimanere confinati nella zona di comfort non è più una scelta possibile”.
IL CASO DI FRIMM REAL ESTATE INVESTING: EVOLVERE IL BUSINESS PER DARE VALORE ALLE AGENZIE DEL NETWORK
La stessa azienda guidata da Barbato dal 2000 ha recentemente adottato un approccio proattivo per supportare gli agenti immobiliari affiliati anche durante periodi di incertezza, diversificando il business con investimenti mirati in direzione dello sviluppo immobiliare. “La divisione Real Estate Investing è specializzata in acquisizione e riqualificazione immobiliare: la sua creazione è stata la naturale conseguenza di un lavoro costante finalizzato, negli anni, a migliorare la percezione e a evolvere la figura dell’agente immobiliare con strumenti quali MLS Agent RE, l’erogazione di formazione di altissimo livello, lo sviluppo di un Metodo operativo scalabile e sostenibile per ogni agenzia immobiliare. Grazie a questo nuovo modello di business abbiamo digitalizzato l’intero processo di commercializzazione delle nuove costruzioni attraverso l’MLS: senza che sia più necessario l’ufficio vendite, oggi gli agenti immobiliari affiliati del Gruppo possono sia segnalare le operazioni che vendere in esclusiva tutti gli immobili costruiti dalla casa madre. Credo fermamente che gli agenti immobiliari siano i veri protagonisti del settore: sono i veri detentori delle informazioni, conoscono l’andamento dei prezzi ed esaudiscono i sogni delle famiglie”.
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