Il settore immobiliare italiano continua a mostrare segni di robustezza e crescita, come evidenziato nel recente report “Reti e aggregazioni 2023” redatto da Gerardo Paterna, consulente aziendale, divulgatore e patron dell’evento SINERGIE. Le agenzie immobiliari attive in Italia superano la soglia delle 53.000 unità con un incremento del 2,60% rispetto al 2022 (51.778 agenzie immobiliari). Nel report si registra un incremento positivo anche del mercato franchising con 6.143 agenzie affiliate in Italia (+ 1,76% rispetto all’anno passato). FRIMM e REplat rappresentano la quarta rete di franchising immobiliare in Italia con il 4,84% di punti vendita Affiliati, mentre MLS Agent RE si conferma il più utilizzato MLS del Paese.
L’AGENTE IMMOBILIARE NEL 2023: TRA FRANCHISING E COLLABORAZIONE
Nel corso del 2023 il settore immobiliare italiano ha dovuto affrontare una serie di sfide significative, che lo hanno reso un anno particolarmente complicato. L’aumento dei tassi di interesse, adottato dalla BCE per contrastare l’inflazione, ha determinato un calo generalizzato delle richieste di prestiti immobiliari, registrando una diminuzione del 17,2%. Questa tendenza ha impattato sia sui potenziali acquirenti che sui venditori, e come evidenziato dall’Osservatorio dell’Agenzia delle Entrate, ha portato a un numero di transazioni riguardanti gli immobili residenziali pari a 710.000 (in calo del 9,65% rispetto all’anno precedente).
Nonostante le difficoltà che hanno caratterizzato il mercato immobiliare emerge un aspetto interessante dal report “Reti e aggregazioni 2023” redatto da Gerardo Paterna: l’analisi sulle reti immobiliari – condotta lo scorso novembre – indica che la professione rimane attrattiva, con un numero di agenti immobiliari in costante aumento. Una tendenza positiva che dura da 12 anni e conferma un persistente interesse verso l’attività di mediazione immobiliare, sebbene le fluttuazioni e le incertezze legate all’economia e alle condizioni di mercato.
COSA CI DICONO I DATI:
Il report “Reti e aggregazioni 2023” parla chiaro: il mercato immobiliare richiede sempre più professionisti. Infatti, il numero di agenti immobiliari, tra indipendenti e affiliati, passa da 51.778 nel 2022 a 53.124 nel 2023, in crescita di 1.346 unità (+2,60%) rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, con un incremento del 1,76% dei punti vendita in franchising che registrano una maggiore capillarità in Campania e nel Lazio.
L’analisi condotta da Paterna evidenzia – anche quest’anno – un concetto importante e attuale nel settore immobiliare: l’importanza dei modelli collaborativi trasversali, conosciuti come sistemi MLS (multiple listing service). Questi modelli vanno oltre l’appartenenza a un singolo brand e si basano su una mentalità di apertura e cooperazione per soddisfare prima le esigenze del cliente che deve vendere o comprare casa, e poi quelle della stessa agenzia, garantendo maggiori opportunità di business. Il report rivela che, rispetto a questo specifico segmento, nel 2023 sono stati registrati 2.942 intermediari MLS, un numero che rimane superiore rispetto al 2020 (2.843 agenti MLS), nonostante il lieve decremento rispetto al picco del biennio 2021/2022 (periodo post pandemia caratterizzato da un boom generale nel settore).
DOVE SI POSIZIONA FRIMM NEL MERCATO IMMOBILIARE ODIERNO?
Le reti FRIMM e REplat rappresentano la quarta rete di franchising immobiliare in Italia con il 4,84% delle quote di mercato rispetto alla totalità dei punti vendita sul territorio con circa 291 agenzie affiliate.
Per quanto riguarda invece gli MLS e le aggregazioni alternative, il report “Reti e aggregazioni 2023” conferma anche quest’anno il primato di MLS Agent RE (primo Multiple Listing Service in Italia di proprietà di FRIMM) come il sistema MLS più avanzato e diffuso in Italia che detiene il 93,01% del mercato con quasi 3.000 agenti immobiliari abilitati connessi.
Come sostiene anche il Rapporto MLS Italia 2023, la collaborazione tra agenti immobiliari via MLS crea business anche nei periodi di crisi, offrendo maggiore efficienza e velocità nelle compravendite. Sulla piattaforma di sharing immobiliare di FRIMM sono state scambiate provvigioni per oltre 73 MLN di euro in 12 mesi su quasi 7.000 transazioni in collaborazione, avvenute in media in 101 giorni.
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